Ancora in difesa di Gustavo Rol

<< Non posso certamente rimanere in silenzio dopo l'ultimo tentativo d'infangare la memoria di Gustavo A.Rol, il grande sensitivo italiano deceduto nel 1994 a 91 anni. Nell'ultima puntata del 5 giugno 2003, la trasmissione di RAI 1 "Porta a Porta" ha dedicato (male) il suo programma alla figura di Rol, invitando alcune persone che potevano bene o male parlare di lui, nel centesimo anniversario della sua nascita. Tra gli ospiti spiccavano i nomi di tre detrattori sistematici: l'antropologa C. Gatto Trocchi, lo scrittore Tomatis e l'illusionista Silvan. Tra gli ospiti a favore c'era il famoso scrittore Vittorio Messori (in verità piuttosto tiepido!) e la scrittrice Giuditta Dembech in collegamento telefonico. Ora non è possibile che, da parte di un conduttore piuttosto ignaro, ma furbo, si lasci ingiuriare un uomo che ha dedicato gran parte della sua lunga vita, con le sue eccezionali facoltà psi, ad aprire un qualche spiraglio verso l'Idea di Dio, adducendo le solite, trite e sbagliate critiche al suo operato di sensitivo.

A suo tempo ho scritto un piccolo libro sull'Amico Gustavo ("Oltre l'umano. G.A.Rol), nel quale ho precisato per l'ennesima volta - e la mia testimonianza non è isolata! - che Rol agiva quasi sempre in piena luce e senza quasi mai toccare le carte con le quali effettuava i suoi esperimenti. Ne sono stato un diretto testimone anni fa, ma c'è di più: io stesso, tornato a casa dopo l'incontro avuto a Torino con Gustavo (1971), sono eccezionalmente riuscito a rifare più volte uno dei fenomeni di Rol. Naturalmente il più semplice, la cui probabilità matematica di riuscita casuale è di uno contro 2.704. Questo dovrebbe tagliare la testa al toro, ma data l'insipienza, l'ignoranza e la presunzione, tutta miseramente "umana" della maggior parte dei nostri simili, inclusi quelli più o meno titolati e ricchi soltanto di un'arroganza senza limiti, credo che comunque, qualunque testimonianza a favore di Rol, sia essa, ad esempio, di Fellini, di de Gaulle, di Einstein o di Zeffirelli, etc.etc., cadrà sempre nel vuoto di menti prive di qualsiasi orizzonte spirituale! >>.

 Giorgio Di Simone