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DICEMBRE 2007
- È appena stato pubblicato un breve romanzo biografico dal titolo L'altro volto di Rol,
di Annamaria Demeglio. Si tratta prevalentemente di una interpretazione
romanzata di alcuni episodi della vita di Rol, alcuni noti, altri
inediti. Rimandiamo alla recensione da noi fatta nella pagina dei "Libri". Vi
si trovano anche alcune testimonianze inedite non romanzate (non ce ne
sarebbe infatti alcun bisogno!), come ad esempio quella della sorella
dell'autrice, Giovanna, la quale dopo aver parlato della consuetudine
di Rol a «sorreggere, soccorrere, aiutare chi in un certo momento si
trovava nel bisogno», racconta (p. 122) di quando, un giorno che si
trovava nel suo negozio a Torino, Rol andò a trovarla e «avvenne un fatto straordinario in cui fui coinvolta. Nell'avvertire la mia preoccupazione mi si rivolse così:
“Allora Giovannina, vieni con me”.
lo lo guardai negli occhi, mi prese per mano e in men che non si dica
mi ritrovai in sua compagnia per le strade di Parigi.
Ricordo ogni particolare: la passeggiata lungo la Senna, l'entrata a
Notre Dame, la visita al Louvre; sotto la Piramide di cristallo mi fece
intendere l'importanza di questa struttura emanante positività e
bellezza. Incontrammo persone con cui Gustavo s'intrattenne a
discorrere tranquillamente. La colazione al bistrò, la musica delle
orchestre per le strade, il profumo dei fiori e pure la stanchezza per
il tanto camminare. A un certo punto con espressione divertita Gustavo
disse:
“Giovannina è ora di tornare”. Mi ritrovai in negozio, accanto a lui
sorridente e felice come un bambino; osservandomi di sottecchi mi
chiese:
“Allora ti è piaciuto? Non è stato straordinario?”
Non risposi, mi sentivo stordita per non dire sconvolta, ma anche
fortunata per avere avuto il privilegio di un'esperienza straordinaria.»
Questo
racconto sappiamo essere autentico in ogni dettaglio, anche perchè
episodi simili ci sono stati raccontati da altre persone (due dei quali
abbiamo riferiti nell'appendice che abbiamo scritta per il libro di
Vincenzo Mercante), e perchè sono imparentati con i viaggi nel tempo, di cui hanno le medesime caratteristiche. Agli scettici il compito di dimostrare che si tratti di allucinazioni...e
agli illusionisti il compito di riprodurre ciò che è evidentemente
IRRIPRODUCIBILE!! (tanti auguri...) [p.s. marzo 2008: quando la realtà
ispira la finzione, può accadere questo)
- Il documentario di Nicolò Bongiorno su Rol sarà trasmesso da The History Channel nelle seguenti date e orari:
18/01/2008, ore 21:00
19/01/2008, ore 00:40; 14:35; 19:10
21/01/2008, ore 12:45; 22:50
22/01/2008, ore 02:30
26/01/2008, ore 13:40; 19:10
- La puntata de La Storia siamo noi andata in onda il 26 dicembre (si veda sotto) verrà replicata il 2 gennaio 2008 alle ore 00:40 (ovvero il 3 gennaio), sempre su Rai Tre.
A titolo di curiosità, ma che per noi è qualcosa di più, riproduciamo
qui di seguito un ritaglio tratto dalla pagina dei programmi televisivi
del quotidiano La Stampa del
24/12 (anticipazione dei programmi del 26). Compaiono uno accanto
all'altro i ritratti di Rol e di Piero Angela (entrambi torinesi),
colui che mise in dubbio in modo assolutamente superficiale la buona
fede di Rol e l'autenticità dei suoi prodigi. Rol, tra i numerosi e
amari commenti, aveva anche affermato (brano dettato a Giuditta Dembech
per la redazione di uno scritto su di lui): «Il tempo dimenticherà il nome di Angela, ma quello di Rol rimarrà nella storia dell'umanità». A quanto pare, sembrerebbe che attraverso una coincidenza significativa qualcosa di questa previsione sia già cominciata...

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Il 26 dicembre il documentario di Nicolò Bongiorno su Rol, di cui qui
di seguito davamo notizia, sarà la traccia di una puntata del programma
televisivo di Giovanni Minoli La Storia siamo noi, che andrà in onda alle ore 08:05 su Rai Tre.
- Venerdì 7 dicembre, alle ore 16:00, nell'ambito del Noir in Festival
di Courmayeur - importante rassegna cinematografica di pellicole
d'autore - sarà proiettato in concorso il documentario di Nicolò
Bongiorno: Rol - Un mondo dietro al mondo. Si tratta di una versione ridotta del lavoro presentato in anteprima ai Lumiq Studios di Torino nel giugno 2006 (che aveva come titolo Rol - I confini dell'anima). Nel mese di gennaio, il documentario dovrebbe essere trasmesso da The History Channel (Sky). Forniremo maggiori dettagli non appena disponibili.
OTTOBRE 2007
Sul settimanale Visto
del 30 marzo 2007, la giornalista e scrittrice Paola Giovetti ha
intervistato il noto prestigiatore Tony Binarelli. Veniamo a sapere che
anche Binarelli ha conosciuto Rol, e che ha partecipato a una serata di
esperimenti. E pensare che i critici continuano a sostenere che Rol si
rifiutava di invitare a casa sua i prestigiatori! Ammontano così a
quattro gli illusionisti che hanno conosciuto Rol (Carlo Buffa di
Perrero, Giuseppe Vercelli, Tony Binarelli e Alexander), tre dei quali
hanno visto i suoi esperimenti. Ecco cosa ha detto Binarelli:
Del grande Gustavo Rol di Torino cosa dice?
«Da
lui sono stato una volta. Sono contrario a quegli esponenti del Cicap
(Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale)
che lo criticano senza essere mai stati da lui: poi ora è morto, e non
può difendersi».
Da prestigiatore, cosa pensa di ciò che ha visto da Rol?
«Da
prestigiatore non mi sono spiegato ciò che ho visto. Una volta fece
scegliere a una signora un libro nella sua biblioteca, lei ne prese uno
che trattava di Matisse e scelse un quadro. In precedenza Rol mi aveva
detto di portare con me un foglio bianco firmato da varie persone e
datato. Scelto il libro, mi chiese di prendere il foglio, di posarlo
sul tavolo di metterci sopra la mano. Lui mise la sua mano sulla mia, e
quando aprimmo il foglio, che era piegato in otto, in uno dei riquadri
trovammo lo stesso paesaggio che la signora aveva scelto… I colori
erano ancora umidi. Nulla da dire, è un esperimento che non saprei mai
fare e che non sono riuscito a spiegarmi».
Per
noi la testimonianza di Binarelli è uguale a centinaia di altre, nè a
noi serve per confermare quanto già sappiamo e quanto abbiamo
constatato di persona, ma visto il dibattito in corso, crediamo sia
utile che il pubblico ne venga a conoscenza, ennesima prova del nove
che Rol era AUTENTICO (ma tanto sappiamo che ai soliti noti ciò non
farà nè caldo nè freddo, e si inventeranno, come già hanno fatto, finte
testimonianze per dimostrare il contrario...)
APRILE 2007
Dopo le considerazioni generali fatte nel mese di marzo sulla trasmissione Enigma
di Corrado Augias, abbiamo preparato una pagina specifica dove
commentiamo le affermazioni più significative del dibattito in studio.
La trovate qui.
MARZO 2007
- Come più sotto prevedevamo, la puntata della trasmissione televisiva Enigma,
dedicata a Gustavo Adolfo Rol, ha fatto pendere il piatto della bilancia dalla
parte dell'illusionismo. Nonostante l'innegabile impegno del
conduttore, che ha cercato di rimanere equidistante dalle due possibili
soluzioni dell'“enigma” Rol (prodigi autentici o giochi di prestigio),
egli giunge a una sorta di compromesso dove Rol viene visto come una
grande anima, dotata di grande carisma e in grado di aiutare il
prossimo con la sua sviluppata capacità psichica, ma che si serviva di
banali giochi di prestigio per rendere più efficace questo aiuto. Una
tale conclusione è semplicemente inaccettabile agli occhi di qualsiasi testimone continuativo di Gustavo A. Rol, che abbia avuto l'opportunità di verificare l'autenticità dei suoi prodigi fino a saturazione.
Se noi qualche tempo fa avevamo scritto in queste pagine, in una chiave
essenzialmente simbolica, che Rol ogni tanto faceva degli scherzi che
si sarebbero anche potuti chiamare giochi di prestigio, stimando che un
5% (poi ridotto allo 0,5%...) di ciò che raccontano i testimoni
potrebbero essere scherzi da bambini che non hanno nulla di
“paranormale”, questo non significa che praticamente TUTTI i prodigi
non siano autentici, e quand'anche emergesse o ci si accorgesse che
forse qualcuno era solo uno scherzo, quel che è CERTO è che è rigorosamente autentica la CLASSE a cui quel prodigio appartiene. Per fare un esempio molto banale, la possibilità che Rol aveva di leggere nei libri chiusi
è una di queste classi. Dei 54 episodi (alla data odierna del
31.03.2007) che fanno parte di questa classe e raccolti nel nostro
archivio (sulla base della bibliografia complessiva) è possibile che,
per esempio, due di essi non siano frutto di possibilità “paranormali”, ma solo di scherzi o magari scorciatoie normali
perchè Rol era stanco o non aveva voglia di fare esperimenti a cui
molto spesso i presenti lo obbligavano psicologicamente. Anche se, allo
stato attuale, nessuno ha mai riscontrato alcuno scherzo di questo
tipo, noi lo ipotizziamo comunque. Ma una volta che quei due episodi
vengano scartati, rimangono gli altri e rimane integra la possibilità. Persino gli esperimenti con le carte,
che fanno subito pensare, a chi non li ha visti (o a chi li ha visti
magari solo una volta) che potrebbe trattarsi di classici giochi di
prestigio, sono in realtà rigorosamente autentici, talmente autentici
che la scienza dei prossimi anni li dichiarerà FONDAMENTALI. Nel mese di febbraio (si veda più sotto) ci eravamo soffermati su un'altra CLASSE di fenomeni, quella delle immagini mutanti .
La sollecitazione a parlarne ci era stata data da una trasmissione
televisiva e dalla solita superficialità degli scettici del momento.
Ora, con la trasmissione Enigma, veniamo nuovamente sollecitati
a mettere i paletti là dove occorre, e parlare di un'altra CLASSE di
fenomeni ancora, quella del magnetismo in
senso stretto. Detta classe conta solo 4 episodi, ma talmente
significativi da rendere conto, da soli, di quale sia il livello di
credibilità e superficialità (per non dire malafede) degli scettici,
rappresentati benissimo dal prestigiatore Mariano Tomatis. Anche in
questo caso, abbiamo preparato un dossier che riteniamo eloquente, e che abbiamo chiamato nientemeno che...Il Manuale di Paperinik...!
- Mercoledì 28 marzo andrà in onda su RAI 3, alle 23:30 circa, una puntata della trasmissione Enigma,
condotta da Corrado Augias, dedicata a Gustavo A. Rol. Ospiti in studio lo
scrittore Alberto Bevilacqua e il prestigiatore Mariano Tomatis.
Temiamo purtroppo che il tenore del programma sarà sostanzialmente
scettico, anche perchè Augias aveva già in passato parlato di Rol
durante la trasmissione Cominciamo bene (26 agosto 2004),
invitando oltre a un testimone oculare (il dr. Piergiorgio Manera)
anche il prestigiatore Walter Rolfo, il quale ebbe a pretendere di
poter replicare un esperimento di Rol con le carte (in realtà
completamente diverso, sia nelle cause che negli effetti). Un commento
alla trasmissione sarà fatto in questa pagina.
- Si segnala inoltre che sabato 24 marzo il regista Franco Zeffirelli sarà ospite della trasmissione Il senso della vita, condotta da Paolo Bonolis su Canale 5 (23:30 circa), dove parlerà anche della sua amicizia con Gustavo A. Rol.
FEBBRAIO 2007
Il 5 febbraio la trasmissione Le Iene
ha mandato in onda un servizio dove viene contestata a Roberto Giacobbo
l'autenticità di un prodigio di cui è stato testimone in occasione
della preparazione di una puntata di Stargate, su La7,
dove si parlava di Gustavo A. Rol. Giacobbo, insieme ad altri due
testimoni, ha assistito alla trasformazione dell'espressione del volto
di una donna ritratto in un quadro che in quel momento veniva ripreso
dalla telecamera. La donna aveva sorriso. Per conoscere i dettagli
della vicenda, a cui è legata una delle sorprendenti possibilità di Gustavo Rol, abbiamo preparato un dossier particolareggiato, che abbiamo chiamato Mona Lisa Smile.
GENNAIO 2007
Ci sembra interessante sottoporre all'attenzione del lettore una
affermazione del noto illusionista Silvan fatta alla trasmissione Porta a Porta
nel giugno 2003. Uno dei tanti “cavalli di battaglia” dei detrattori di
Rol è il fatto che egli si fosse rifiutato di invitare Silvan a casa
sua per fargli vedere i suoi esperimenti. Gli scettici sostengono che
Rol non voleva vedere Silvan perchè altrimenti Silvan avrebbe scoperto
i suoi trucchi. La spiegazione è invece è di natura diversa: Silvan
semplicemente non meritava di incontrare Rol. Per una serie di
motivazioni puramente iniziatiche e spirituali, che trovano
sinteticamente giustificazione da quanto palesato proprio da Silvan a Porta a Porta (puntata intera dedicata a Rol - si veda novità 2003). A un certo punto della trasmissione afferma: «...tutta
la mia vita il mio interesse è stato quello della prestidigitazione
annessa ovviamente a tutto quello che riguarda il paranormale. Ho
conosciuto tanti di quei sensitivi in vita mia soprattutto per
curiosità, ma anche per apprendere, perché se ci fosse stato qualcuno
che avesse realmente posseduto queste doti, AVREI CERCATO DI
IMPOSSESSARMENE » Se Silvan avesse letto il Vangelo, saprebbe che le perle è meglio custodirle bene e darle a chi se le merita... Il lettore può ascoltare
quanto sopra anche in mp3. Ricordiamo che una delle caratteristiche che
doveva avere un aspirante conoscente di Rol era l'assenza di secondi
fini. D'altronde chi si ritrovi a custodire un tesoro, forse che non si
guarderà bene dal farlo sapere troppo in giro per timore che anche
ladri e malintenzionati ne vengano a conoscienza? Chi ha orecchie per
intendere...
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