* * * * * N a t a l e 2 0 0 4 * * * * * In occasione delle festività e del decimo anniversario dalla scomparsa di Gustavo Adolfo Rol, abbiamo aperto una nuova, breve pagina atta a "decodificarne" il mistero, per lo meno dal punto di vista exoterico. Vale a dire da un punto di vista generale senza addentrarsi troppo, questo essendo dominio dell'esoterismo. Ovviamente non significa che non vi siano già sufficienti strade per collegare i due piani, in realtà separati solo in linea teorica.

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NOVEMBRE 2004.
- E' uscita una nuova edizione riveduta del libro "Il pensiero di Rol", di Maurizio Bonfiglio. Tra le novità, contiene la relazione di Carlo Buffa di Perrero alla conferenza del 12 giugno 2003 presso la Galleria d'Arte Moderna di Torino, e una intervista alla scrivente a proposito di Rol e della neuroteologia. Trovate maggiori dettagli nella sezione "Libri".

- Abbiamo constatato una recrudescenza di ipocrisia e distorsione della realtà da parte del prestigiatore Mariano Tomatis. Sul suo sito internet dedicato a "smontare" Gustavo A. Rol (gustavorol.net), sito che siamo, nostro malgrado, costretti a citare [p.s. 2012: il sito è stato rilevato da chi scrive dopo che Tomatis ha ammainato la sua bandiera... processo che era iniziato al seguito della pubblicazione de "Il simbolismo di Rol" (2008) e nostri altri scritti], egli fa affermazioni estremamente gravi e diffamanti nei nostri confronti, tentando di mettere lo scrivente Franco Rol in cattiva luce di fronte alla Chiesa Cattolica. Nella pagina delle "ultime notizie" egli infatti afferma che nel nostro sito facciamo spesso delle affermazioni che dopo un certo periodo di tempo togliamo, così che eventuali insulti vengano omessi. Tra queste vi sarebbe anche «un violento attacco alla Chiesa Cattolica e alla Scienza e una calunnia prontamente rimossa». A dimostrazione di quello che dice cita il sito www.archive.org, il maggiore archivio elettronico che conserva le pagine di molti siti internet sin dalla loro apertura. Così, si può accedere a quella pagina con il brano dove noi avremmo "attaccato la Chiesa Cattolica e la Scienza" e che poi avremmo rimosso. Peccato che la pagina è lunga, e il Tomatis non indichi con precisione il corpo del reato, ovvero il passaggio incriminato. E questo per una semplice ragione: perchè non esiste alcun corpo del reato. Il Tomatis, da buon illusionista, spera infatti che il lettore si convinca che noi abbiamo attaccato la Chiesa dalla lettura di un passo che poi effettivamente abbiamo tolto. Il passo, piuttosto lungo, risalente al giugno 2003, è il seguente, (che riproponiamo volentieri - essendo sempre valido):

«Di recente, coloro che si sforzano di demolire Rol continuano a cercare la pagliuzza in ogni occhio che venga loro sotto tiro... Ad esempio, qualcuno (che come al solito non ha conosciuto Rol) ha insinuato che la sua dottrina non sia compatibile con quella della Chiesa, per lo meno in alcune sue parti. Chi fa tali affermazioni semplicemente non conosce e nemmeno intuisce la dottrina di Rol, senza contare che le informazioni su cui si basa sono di seconda mano e sono frutto, non di rado, delle idee strampalate di qualche giornalista. Vogliamo dirlo chiaro e tondo: NESSUNO AD OGGI HA REALMENTE PARLATO DELLA DOTTRINA DI ROL CON COGNIZIONE DI CAUSA, salvo il corretto intervento di Maurizio Bonfiglio su alcuni aspetti di essa e quello di Renzo Allegri - nel suo ultimo libro - sulla funzione dello Spirito Intelligente (che non ha nulla di eterodosso ma è un concetto che si trova in tutte le religioni: chi vede in ciò un concetto non ortodosso farebbe bene ad approndire di più l'argomento)

Chi si avventura in facili speculazioni, farebbe meglio a informarsi bene nel Cuore della Chiesa. Pio XII ha conosciuto Rol e ci risulta avesse avuto un'opinione un po' diversa da quella dei detrattori o dei supericiali che citano "l'opinione della Chiesa", non sapendo neanche di cosa stanno parlando. Forse si stanno un po' confondendo con l'opinione di qualche sociologo o qualche esorcista, come su La Stampa del 26 giugno 2003, dove in una breve letterina farisaica inviata al giornale, un sacerdote si spinge a dubitare di un Uomo solo perché non si è fatto controllare (o almeno così lui crede...) da una commissione di teologi. Ci viene spontaneo dire: Ma to' guarda che bel sodalizio! Gli inquisitori miscredenti dello scientismo moderno trovano sostenitori in quelli di un certo dogmatismo passato... I lettori possono andare a rivedere cosa capitò a Galileo Galilei 4 secoli fa...Strane analogie cicliche ha la storia...

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«E se i miei infortuni m'hanno a fruttare di queste dolcezze, trovino pure nuove macchine i miei nimici, che io sempre gliene renderò grazie. Ho detto... che non spero sollevamento alcuno, e questo perché non ho commesso delitto nissuno. Potrei sperare e ottener grazia e perdono s'io avessi errato, ché i falli son la materia sopra la quale può il principe esercitar le grazie e gl'indulti, dove che sopra uno innocentemente condennato convien, per coperta d'haver iuridicamente operato, mantener il rigore; il quale... m'affligge meno di quel che altri può credere, perché due conforti m'assistono perpetuamente: l'uno è che nella lettura di tutte l'opere mie non sarà chi trovar possa pur minima ombra di cosa che declini dalla pietà e dalla riverenza di Santa Chiesa; l'altro è la propria coscienza, da me solo pienamente conosciuta in terra, e in Cielo da Dio, che ben comprende che nella causa per la quale io patisco, molti ben più dottamente, ma niuno, anco dei Santi Padri, più piamente né con maggior zelo verso Santa Chiesa... avrebbe potuto procedere e parlare». Galileo Galilei, 22/02/1635

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Vogliamo ancora dire, a scanso di equivoci, che Rol non solo aveva un grandissimo rispetto per la Chiesa e la sua dottrina, così come ce l'abbiamo noi, ma era legato intimamente alla figura di Gesù e a tutto ciò che Egli ha rappresentato sia come Uomo, sia come Maestro e sia come incarnazione del Divino. Non è certo casuale che Rol firmasse i suoi quadri con la sua iniziale associata alla Croce, il cui significato simbolico, anche per chi voglia solo vedere questo, è comunque subordinato a quello spirituale, né peraltro le due cose possono essere separate.

La Dottrina della Chiesa si fonda sulla vita e il messaggio di Gesù. Chi vede in Rol incompatibilità con l'insegnamento cristiano, o non conosce la vita di Rol o non conosce i Vangeli...(oppure, cosa assai diffusa anche presso gli "esperti", non li ha semplicemente capiti)

Noi crediamo nella Verità. Tutto il resto sappiamo bene da che parte arriva...»

Che ne pensa il lettore? Abbiamo "violentemente attaccato la Chiesa e la Scienza"? O piuttosto abbiamo attaccato una singola persona (un sacerdote, che non ha conosciuto Rol) dicendo che si è comportato come faceva a suo tempo l'Inquisizione, istituzione della quale oggi il CICAP pare essere il degno erede? O forse il Tomatis, contro la consapevolezza attuale della Chiesa stessa, intende riabilitare gli abusi fatti da quella istituzione? In altra pagina abbiamo soprannominato il CICAP "Comitato Inquisitore per la Condanna delle Affermazioni sul Paranormale", e oggi questo è vero più che mai. Vogliamo anche aggiungere, a proposito di Galileo Galilei, che il processo a lui intentato fu istigato principalmente dai filosofi aristotelici dell'epoca, che si prodigarono di mettere in cattiva luce Galileo di fronte alla Chiesa...D'altronde, come poteva pretendere, un singolo uomo, di contestare due millenni di Scienza...!

Torniamo però alle recenti affermazioni del Tomatis sul suo sito. Egli scrive:

«Dal momento che spesso le sue affermazioni [dello scrivente ] sono violenti attacchi a quelli che chiama "scettici", dopo qualche tempo dalla pubblicazione le rimuove dal suo sito, chiedendoci di dimostrare che le ha mai scritte. Suggerisce infatti di confidare soltanto delle citazioni che riportano l'URL corretto...».

Il lettore può trovare più avanti in questa pagina ciò di cui si sta parlando. La ragione per cui sfoltiamo o comprimiamo alcune parti del presente sito è giustificata da un lato dal costante tentativo che abbiamo di essere precisi e obiettivi, dall'altro perchè le polemiche ci piacciono assai poco e preferiremmo volentieri farne a meno, se non fossimo costantemente sollecitati a farlo dai suddetti "scettici"...Dopo un po' quindi, vi sono parti fastidiose che preferiamo togliere, anche per non allungare le pagine di un sito già abbastanza corposo. L'esempio del sacerdote di cui sopra è un caso emblematico: quando abbiamo visto la letterina pubblicata su La Stampa, e conseguentemente il Tomatis citarla prontamente, dandole una importanza sproporzionata al suo effettivo valore, abbiamo reagito come farebbe chiunque nel difendere un innocente: con rabbia e amarezza. Dopo qualche tempo però, considerando quanto insignificanti fossero le dichiarazioni di quel sacerdote (Don Giuseppe Capra, esorcista della Curia di Torino), le abbiamo omesse. Con questo non significa affatto nè che abbiamo mutato idea, nè che avevamo paura non si sa bene di chi nel lasciare sul sito la nostra opinione. Tanto che da ora in avanti essa rimarrà a testimonianza dell'ennesima misticazione del sig. Tomatis. Quanto al sacerdote, ricordiamo che è un uomo, e come tale anche lui può sbagliare.

Ma proseguiamo con le affermazioni del Tomatis:

«Siamo certi che i lettori sono abbastanza smaliziati per non lasciarsi convincere da chi, non avendo alcuna prova delle facoltà paranormali di Rol, si rifugia in religioni private...»

e poi:

«Per noi la religione e la spiritualità sono cose serie che non hanno nulla da spartire con atteggiamenti così scorretti e irresponsabili...»

Davvero interessante: un miscredente che difende la religione...Qual'è il suo scopo? E poi, cosa intende, il novello fariseo aristotelico, con "religioni private"? Esistono religioni pubbliche ed altre private? E se così fosse, quelle "private" non hanno diritto di cittadinanza? Strano, perchè uno dei concetti cardine di "laicità dello stato" è proprio quello di relegare al "privato" la dimensione della fede...Comunque sappiamo a cosa si riferisce. Nel paragrafo successivo datato 2 settembre, egli critica (ovviamente...) quel settore da noi indicato come l'anello che unisce di nuovo Scienza e Religione, cioè la NeuroTeologia.

Ecco alcune citazioni da quel paragrafo:

«...la totale assenza di prove a favore della paranormalità di quanto faceva Gustavo Rol, il suo rifiuto a farsi esaminare e l'impossibilità di dimostrare alcuna delle sue facoltà hanno fatto sì che alcuni suoi sostenitori "virassero" in contesti religiosi...»

«Il tentativo, storicamente sempre fallito e per questo rifiutato da tutte le maggiori religioni (che invece accettano una "sana" collaborazione tra Fede e Scienza), è quello di dare un fondamento scientifico al messaggio presentato, e il nome stesso del corpus filosofico/religioso, "neuroteologia", vorrebbe richiamarsi ad una dottrina pseudoscientifica che, con interpretazioni forzate, cerca di "leggere" in chiave religiosa alcuni esperimenti di neurologia».

Non vorremmo essere ripetitivi, eppure ci pare di ricordare che qualcuno, con sarcasmo, aveva chiesto a Gesù di scendere dalla croce per dimostrare che era veramente Figlio di Dio...Chissà perchè Gesù non lo ha fatto...Ci piacerebbe aver l'opinione dello pseudo-teologo Tomatis...

La Neuroteologia sarebbe "una dottrina pseudoscientifica"...A noi risulta che la scienza procede per idee che successivamente vengono dimostrate. Si può allora dire che qualunque idea non ancora dimostrata sia pseudoscientifica. Anche Newton veniva deriso quando sosteneva che i corpi nello spazio si attraevano a vicenda per una forza agente a distanza...

Il Tomatis cita poi un articolo sulla neuroteologia di Massimo Pigliucci, docente presso i dipartimenti di botanica, ecologia e biologia evolutiva dell'Università del Tennessee. L'articolo, il cui originale inglese si intitola "Neurotheology: a rather skeptical perspective", (Neuroteologia: una prospettiva piuttosto scettica) viene presentato in italiano con il titolo "Neuroteologia: una prospettiva critica", omettendo subdolamente quella parola (scettica ) che caratterizza l'attività "filosofica" del Tomatis e del CICAP...In ogni caso egli non dà alcun riferimento bibliografico del suddetto articolo, forse perchè non vuole dire che si tratta in realtà di un breve capitolo di un libro molto consistente...Questo libro si intitola "Neurotheology", non ancora edito in Italia, ed uscito negli Stati Uniti nell'ottobre 2002. Il libro è una raccolta di diversi articoli sulla neuroteologia scritti da numerosi medici e ricercatori. Uno di questi è appunto quello di Pigliucci, l'unico italiano presente, ed anche il più "scettico". Peccato che costituisca solo lo 0,5% del libro, il che non ci pare una opinione di maggioranza...(il libro consta di 38 capitoli per un totale di circa 600 pagine, quello di Pigliucci si trova a pag. 269-272). Il Tomatis si chiede poi nel titolo del paragrafo: «Che cosa c'entra la neuroteologia con Rol?». Di certo il Tomatis sa ben poco di Gustavo Rol, e probabilmente anche meno della neuroteologia. Noi crediamo di saperne qualcosina di più, sia per aver conosciuto bene Rol, sia per aver coniato per nostro conto il termine neuroteologia (potete leggerne di più qui), prima che divenisse una parola conosciuta dal pubblico. Noi rispediamo al mittente la domanda riformulandola: «Cosa c'entra Mariano Tomatis con Rol, con la Neuroteologia e con la Religione?»...

Infine, un ultimo estratto dal Tomatis:

«Sul fatto che sia auspicabile separare scienza e religione, si veda l'articolo sull'Associazione Scientifica Gustavo Rol e l'Enciclica "Fides et Ratio", in cui viene messo in luce l'intenso lavoro di Sant'Alberto Magno e san Tommaso, che pur mantenendo un legame organico tra la teologia e la filosofia, furono i primi a riconoscere la necessaria autonomia di cui la filosofia e le scienze avevano bisogno, per applicarsi efficacemente ai rispettivi campi di ricerca».

Dice bene il Tomatis: AVEVANO bisogno. La Scienza, così come la Religione, sono due approcci conoscitivi fondamentali. Ma sempre in evoluzione. Ciò che andava bene ieri, può non essere sufficiente oggi. Inutile comunque entrare in una polemica teologica. Tanto più con un miscredente. A noi basta citare la prima riga della suddetta enciclica:

«La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità»

Saprà spiegarci, il buon Tomatis, come fanno due ali a volare ognuna per conto proprio? Tanti auguri a tutte quelle cornacchie che la pensano come lui...Noi non possiamo che consigliare il paracadute...o qualche lezione di Volo...

Un ultimo commento: il Tomatis cita l'associazione che avevamo costituito nel 2000. Però, stranamente, non dice che questa associazione è stata chiusa il 3 marzo 2003, e che il 20 giugno dello stesso anno è stata costituita la Società Europea di Neuroteologia...Trovate tutti i dettagli nel link citato più sopra, così come più avanti. Ne abbiamo dato notizia, proprio in questa pagina (si veda più sotto) alla fine di giugno 2004, ovvero oltre 4 mesi dall'ultimo aggiornamento del Tomatis. Eppure egli non se ne è accorto...o ha fatto finta di non accorgersene.

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SETTEMBRE 2004
- E' uscito un libro intitolato Il Mistero di Torino, scritto da Vittorio Messori e Aldo Cazzullo. Si tratta di una esplorazione a 360° della città, della sua storia, dei suoi personaggi, dei suoi luoghi e dell'alone di mistero, o anche solo delle curiose coincidenze che ivi si trovano. Non poteva mancare un accenno a Gustavo A. Rol, che Messori ha avuto occasione di conoscere e frequentare. Potete leggerne l'estratto
qui.

Piccolo mistero da aggiungere all'ampia collezione: il libro è uscito nel decimo anniversario dalla morte di Rol.

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GIUGNO 2004
- Il 20 giugno è stato inaugurato un sito internet dedicato al Messaggio Spirituale attraverso le epoche e i luoghi. In un'epoca come quella attuale di grande ignoranza metafisica, di scetticismo e di fondamentalismo, questo sito, il cui contenuto è direttamente attinenete con la vita, il pensiero e l'esperienza di Gustavo A. Rol, desidera essere una prima risposta ai molti interrogativi che la società moderna si pone continuamente. E' una sorta di Libro di Libri atto a dimostrare che l'essenza di tutte le religioni è identica, e che questa essenza è eminentemente scientifica. Scienza e religione, lo abbiamo ripetuto spesso, torneranno presto ad essere unite. La realizzazione di tale meta parte, a nostro avviso, da
qui. (Per capire meglio i presupposti del sito cui si fa riferimento, si consiglia comunque di iniziare da qui)

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MAGGIO 2004
- Capita ormai abbastanza frequentemente che alcune parti di questo sito internet (gustavorol.org) vengano citate in varie sedi, sia a mezzo elettronico che a carta stampata. Purtroppo fino ad ora abbiamo constatato che nella maggior parte dei casi le citazioni o non sono corrette, oppure sono parziali, tali che alcuni concetti da noi espressi in queste pagine non vengono proposti completi. Questo ha lo spiacevole inconveniente di comunicare cose che non corrispondono propriamente a quanto abbiamo voluto esprimere. Desideriamo quindi avvisare i lettori di verificare direttamente su questo sito quanto ci viene attribuito e di rigettare tutto quanto proposto da terzi che non abbia il riferimento bibliografico preciso, che in ambito elettronico è costituito dall'URL (l'indirizzo dove si trova la pagina citata).

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